Fin dall'inizio delle nostre attività abbiamo capito che il riciclo dei rifiuti organici era una risorsa irrinunciabile. Ebbene sì...SIAMO STATI COSTRETTI !
I terreni della Toscana centrale sono contraddistinti da una prevalenza della frazione argillosa nel suolo, ciò è diretta conseguenza della storia geologica di queste colline che si sono formati come fondali oceanici eventualmente incisi da antichi fiumi presenti all'inizio e nella parte mediana del Pleistocene.
Per questi terreni i materiali inerti di granulometrie modeste come sabbie e ghiaie, ma soprattutto il materiale organico sono un vero toccasana, dato che entrambi interrompono l'eccessiva coesione del suolo a prevalenza argillosa. Esso è solitamente difficile la esplorare per le radici delle piante, in particolare di quelle di interesse agricolo; il terreno risulta troppo pesante, inzuppato com'è d'acqua d'inverno, provoca l'asfissia dell'apparato radicale di molte piante altrove comun. Asciutto, duro e tendente a spaccarsi d'estate quando le precipitazioni mancano e la temperatura alta, favoriscono un forte evaporazione dell'acqua dal suolo provocando le tipiche crettature.
Nonostante questi grossi difetti il terreno argilloso è considerato fertile e ricco delle sostanze indispensabili alla vita dei vegetali... a patto che venga ammendato. Il compost ci aiuta tantissimo proprio in questo!
Il compostaggio a livello domestico ed a livello aziendale agricolo è ancora poco conosciuto e pochissimo praticato. Eppure non mancano gli incentivi che ne incoraggerebbero la diffusione. Molte aziende che curano la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani offrono uno sconto anche consistente a chi non conferisce alla raccolta la frazione umida dei rifiuti domestici, compostandoli in proprio, ad esempio nel giardino di casa. Anche per gli imprenditori agricoli il compostaggio sta diventando una pratica accessibile e spesso ormai indispensabile per rimpiazzare le perdite di suolo agricolo che si verificano in concomitanza dei fenomeni atmosferici anomali come piogge torrenziali e concentrate e le tormente di vento fortissimo, che purtroppo sono sempre più frequenti.
Anche la PAC, la politica agricola comunitaria incentiva il compostaggio che è considerato un utile misura per ridurre i costi aziendali, favorire un più razionale utilizzo delle risorse e mitigare le cause dei cambiamenti climatici.